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Viaggio immobile

Quattro amici. Un camper. Tanta birra. Un viaggio. Se dovessi scegliere poche parole per parlavi del film "Da nessuna parte" forse sceglierei queste, sapendo benissimo di non aver minimamente toccato il nocciolo, ma solo scalfito la superficie. Dei ragazzi di Serramanna, Quadratino Pericoloso, hanno scelto di dedicarsi alla difficile arte cinematografica. Dopo vari cortometraggi approdano a questo mediometraggio, circa un'ora di pellicola, e ci sputano in faccia senza troppi complimenti una storia che odora di vero, che ha il gusto del reale.
E così, tra un italiano intrecciato ad un sardo aspro e volgare, ci ritroviamo a viaggiare con questi quattro giovani ed è facile immedesimarsi con le loro paure, con le loro speranze, con i loro vaneggi. Strade semi deserte, un cielo plumbeo e tanta malinconia saranno i nostri compagni di viaggio. Paesaggi tristi, forzatamente contaminati dalla mano dell'uomo costringono il nostro sguardo tra una sosta e l'altra, come per riprendere fiato tra un'apnea continua, come per non lasciare spazio a nessuna reale speranza.
Scritto da Davide Onnis e diretto da Stefano Schirru questo film riesce a centrare il bersaglio. Consapevoli dei loro mezzi, e perciò anche dei loro limiti, hanno realizzato un film senza eccessive pretese, senza un plot complicato, senza tanti attori, senza... Ma tutte queste mancanze diventano proprio il punto di forza della pellicola: umile ma con una forza travolgente.
Lentamente ci sentiamo cullati da un misto di amarezza e voglia di riscatto, siamo lì anche noi, buttiamo giù quelle birre con la stessa rabbia, con lo stesso spirito dei protagonisti. Un film bello e aspro, che si porta dietro una cicatrice indelebile, un marchio permanente, che traccia tutto il percorso, che impregna tutta l'aria, che non lascia respirare.
Gravido di angoscia, di ansie, a tratti claustrofobico, fa di tutto per farti star male, e spesso ci riesce benissimo, con quel nichilismo alcolico che sembra mettere la firma su ogni scena.
Meglio il Golf o il Calcio? Terry, Gascoigne o Cristo? Questo film, questo viaggio, si muove tra queste domande, tra realtà, fantasia, filosofia e tanta birra. Un'opera che rappresenta appieno la generazione di giovani sardi, perduti in una provincia sempre più priva di stimoli, sempre più abbandonata a se stessa. Ed è da questa stessa provincia da questa stessa situazione che continuano però a nascere progetti interessanti come questo, che sembrano voler scacciare al più presto questa desolante realtà. Su www.quadratinopericoloso.net potete trovare i loro lavori. Vi consiglio vivamente di non perderli.

Potete guardare il film anche qua:

Da nessuna parte from Quadratino Pericoloso on Vimeo.


Davide Boldrini

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